Diocesi: Matera-Irsina, cominciati i festeggiamenti in onore della patrona Maria Santissima della Bruna

Sono iniziati a Matera la sera del 23 giugno, con la novena in Cattedrale e con la benedizione del Carro trionfale in cartapesta da parte di mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona della città dei Sassi. Il 2 luglio prossimo, memoria della Visitazione di Maria a Santa Elisabetta, ricorrerà il 633° anniversario di questa festa che fu istituita da Papa Urbano VI, già arcivescovo di Matera ed Acerenza dal 1365 al 1377. Tema del carro trionfale in cartapesta di quest’anno, rende noto la diocesi lucana, realizzato nel 2020 dal giovane artista materano Eustachio Santochirico in collaborazione con venti persone, tra cui artigiani locali ed i ragazzi disabili della Coop. Oltre l’Arte, è “Zaccheo, oggi devo fermarmi a casa tua (da Luca 19,5) – La Cattedrale, casa di Dio tra le case degli uomini”. Con questo tema la Diocesi di Matera-Irsina intendeva ricordare nel 2020 il 750° anniversario dalla fine della costruzione della Cattedrale di Matera (1270), ricorrenza e festa rinviate per due anni a causa della pandemia. La sera del 2 luglio, come da tradizione, il carro trionfale, dopo aver attraversato le vie della città con la statua della Madonna della Bruna poi deposta in Cattedrale, subirà lo “strazzo” da parte dei cittadini materani.  “Dobbiamo camminare per le strade della nostra città riaccendendo la speranza, riaccendendo la fiducia, riaccendendo la comunione e la fraternita di cui abbiamo bisogno – le parole mons. Caiazzo dopo la benedizione -. E’ un momento veramente tanto logorato e triste per l’umanità intera quello che stiamo vivendo, soprattutto adesso a causa della guerra. Ma è il momento in cui nel mentre tanti uomini accendono fuochi che distruggono noi stasera da Matera vogliamo lanciare altri tipi di fuochi: vogliamo accendere il fuoco della speranza, il fuoco della giustizia, il fuoco della fraternità. E proprio perché accenderemo questo fuoco lo porteremo per le strade della nostra città e lo diremo al mondo intero perché da Matera parte questo grido, anche in preparazione al prossimo Congresso Eucaristico Nazionale quando l’Italia intera, con tutti i Vescovi i pastori e con Papa Francesco arriveranno a Matera per dire che da Matera ricomincia ogni cosa perché “Torniamo al gusto del Pane” e il pane di Matera è diventato  il simbolo per tutta Italia del Pane eucaristico che è Gesù Cristo”.

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