Papa Francesco: a comunità “Madonna delle Lacrime”, “Dio è incorreggibile: vuole sempre perdonare”. “Abbiamo perso il senso del pianto. Chiediamo la grazia di piangere di fronte a guerre, scarto, miserie”

“Non dobbiamo vergognarci di piangere, anzi, i santi ci insegnano che le lacrime sono un dono, a volte una grazia, un pentimento, una liberazione del cuore”. Lo ha detto il Papa ricevendo oggi in udienza la Comunità pastorale “Madonna delle lacrime” da Treviglio (Bergamo). “Piangere – ha spiegato Francesco – vuol dire aprirsi, rompere il guscio di un io chiuso in sé stesso e aprirsi all’Amore che ci abbraccia, che sempre ci attende per perdonarci”. “Così è il cuore di Dio – ha aggiunto a braccio -. Dio è in attesa. In attesa di che? Del perdono, di perdonarci. È un inquieto, è un incorreggibile: vuole perdonare, perdonare… Soltanto chiede che noi gli chiediamo il perdono”. Ma “aprirsi al Padre buono e anche aprirsi ai fratelli. Lasciarsi intenerire, lasciarsi commuovere dalle ferite di chi incontriamo lungo il cammino; saper condividere, saper accogliere, saper gioire con chi gioisce e piangere con chi piange”. “Io credo che noi, il nostro tempo – parlo in genere –, abbiamo perso l’abitudine di piangere ‘bene’ – ha detto ancora Francesco in un lungo inserto fuori testo – . Forse piangiamo quando succede qualcosa che ci tocca o quando tagliamo la cipolla. Ma il pianto che viene dal cuore, il pianto vero come quello di Pietro quando si pentì, come quello della Madonna… La nostra civiltà, i nostri tempi, hanno perso il senso del pianto. E noi dobbiamo chiedere la grazia di piangere davanti alle cose che vediamo, davanti all’uso che si fa dell’umanità, non solo le guerre – ne ho parlato – ma lo scarto, i vecchi scartati, i bambini scartati anche prima di nascere… Tanti drammi di scarto: quel povero che non ha da vivere è scartato; le piazze, le strade piene di persone senza fissa dimora… Le miserie del nostro tempo dovrebbero farci piangere e noi abbiamo bisogno di piangere. C’è una Messa nella Liturgia cattolica per chiedere il dono delle lacrime. Ma voi, che avete la Madonna ‘alla mano’, chiedere questo dono. E la preghiera di quella Messa dice così: ‘O Signore, Tu che hai fatto uscire dalla roccia l’acqua, fa’ che dalla roccia del mio cuore sgorghino le lacrime’. Il cuore di pietra che ha dimenticato come si piange”. “Per favore – ha concluso il Papa –  chiediamo la grazia di piangere. Tutti”.

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