Regno Unito: deregulation nella City. Nanou (Università di Durham) al Sir, “il Paese si allontana dall’Ue”

Ancora una volta il partito Tory potrebbe sbagliarsi e il piano annunciato oggi dal Cancelliere dello Scacchiere, il ministro delle Finanze e del Tesoro Jeremy Hunt, per deregolamentare la City, potrebbe non funzionare. Così la pensa Kyriaki Nanou, docente di Politiche dell’Unione europea all’Università di Durham (Regno Unito). “Il modello Singapore o Stati Uniti, un’economia solo di servizi, nella quale bisogna pagare per sanità e scuole, e dove aumenta l’insicurezza perché sono abolite le tutele dei lavoratori potrebbe non piacere alle classi medie britanniche che, pure, ne verranno arricchite”, spiega l’esperta. “Certo l’economia crescerà e i salari aumenteranno, ma molti si chiederanno se vogliono davvero più disparità sociale, per non parlare degli scioperi che, in questo momento, stanno dando tanti problemi in Gran Bretagna. Penso che questo Paese sia diverso dagli Stati Uniti”. “Certamente, però, la rivoluzione nella City allontanerà ancora il Regno Unito dall’Unione europea. Si tratta di due modelli contrapposti e al governo ci sono i fanatici della Brexit, quelli che vogliono dimostrare che recuperare sovranità ed eliminare i regolamenti inevitabili quando si è membri della Ue porta soltanto vantaggi. Non dimentichiamoci che, in questo momento, i laburisti sono in vantaggio nei sondaggi e i Tory agiscono pensando alle prossime elezioni generali del 2025 e hanno bisogno di dimostrare che una Gran Bretagna post Brexit funzionerà”, conclude l’esperta.

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