Diocesi: Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina, dal vescovo Ruzza una lettera aperta sul cammino sinodale

“Come desideri che la Chiesa ti sia vicina e possa camminare accanto a te? Come vorresti partecipare in modo personale alla vita della Chiesa?”. Sono le due domande a cui tutti, credenti e no, sono invitati a rispondere “come un dono per raccontare con sincerità e libertà l’esperienza di ognuno con la comunità cristiana”. Le due proposte di dialogo sono alla base della lettera sul cammino sinodale che monsignor Gianrico Ruzza, vescovo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e amministratore apostolico della diocesi di Porto-Santa Rufina, ha inviato alle due Chiese nella prima domenica di Avvento. “Cara amica, caro amico, ti chiedo un istante del tuo tempo e un poco della tua attenzione: sono il tuo vescovo e ti scrivo a nome di Papa Francesco. Lo faccio per dirti che in questi mesi le nostre comunità, mosse dal grande desiderio di ascoltare le persone che vivono insieme a loro, stanno percorrendo un cammino sinodale e vorrebbero anche da te l’aiuto, semplice ma tanto prezioso, di un pensiero”. Ruzza aggiunge: “che tu sia credente o non-credente, praticante o meno, non importa: sei invitato a farci dono della tua parola e a raccontare con sincerità e libertà la tua esperienza con la comunità cristiana, provando ad accogliere le due domande, che spero possano coinvolgerti”. “Potrai dirci come la pensi in occasione degli incontri che si svolgeranno nel nostro territorio e dei quali sarà data ampia notizia sui mezzi di comunicazione e sui canali social, oppure scrivendoci attraverso le modalità che troverai nella sezione dedicata nel sito internet della diocesi”. Al seguente link è disponibile un video realizzato dagli uffici comunicazioni sociali con le dichiarazioni del vescovo Ruzza.

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