Coronavirus Covid-19: Irlanda, pubblicato piano-quadro della Conferenza episcopale per riapertura chiese a celebrazioni pubbliche

“La sicurezza e la salute delle persone sono prioritarie. Nessuna chiesa potrà essere aperta alla preghiera pubblica o al culto fino a quando non saranno state messe in atto disposizioni soddisfacenti”. È questa la linea guida fondamentale contenuta nel piano-quadro elaborato dalla Conferenza episcopale irlandese a pochi giorni dall’annuncio dato dal premier Leo Varadkar sull’allentamento delle restrizioni per la tutela della salute pubblica a partire dal 29 giugno che consentirà ai luoghi di culto di riprendere nuovamente la celebrazione dei servizi religiosi “con precauzioni”. Scopo del documento pubblicato oggi è assistere i sacerdoti e i fedeli nei loro preparativi e assicurare che “la riapertura delle nostre chiese al culto pubblico avvenga in modo sicuro e misurato”. I vescovi esprimono solidarietà alle famiglie che hanno perso a causa del virus i propri cari e “immensa gratitudine” per il coraggio di quanti hanno lavorato sul campo. Ammirazione viene poi espressa anche per “gli sforzi dei numerosi parrocchiani che si sono generosamente offerti per attività di volontariato nei confronti degli anziani e delle persone più vulnerabili e sole”. “La ripresa del culto pubblico – scrivono i vescovi – non dovrebbe significare semplicemente tornare a dove eravamo prima. Abbiamo attraversato un periodo di prova, ma questi mesi hanno aperto nuove possibilità per la futura missione della Chiesa. Questa crisi ha molto da dirci su noi stessi come comunità di fede, sulla nostra identità e sulla strada da percorrere. Speriamo che ciò che abbiamo imparato arricchisca la vita della nostra Chiesa e aumenti la gioia delle nostre celebrazioni”.

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