Durante una conferenza stampa, la Commissione nazionale per la Famiglia della Conferenza dell’episcopato dominicano (Ced), presieduta da mons. Tomás Alejo Concepción, vescovo di San Juan de la Maguana, ha presentato un comunicato in cui ha espresso il suo sostegno all’iniziativa “Déjala ir” (Lasciala andare), un insieme di riforme del Congresso nazionale che mira a prevenire la piaga dei femminicidi, particolarmente numerosi nel Paese, e promuovere relazioni sane.
Nel documento, l’episcopato ha manifestato la disponibilità di questo organismo a collaborare con le autorità statali per rafforzare le politiche pubbliche a favore della famiglia, delle donne, dell’infanzia, della gioventù e degli anziani: “Lo Stato e la Chiesa, ciascuno nel proprio ambito, devono lavorare uniti per costruire una cultura di pace, equità e corresponsabilità”.
“Richiediamo maggiore attenzione nelle politiche pubbliche che garantiscano opportunità eque di istruzione, occupazione e un alloggio dignitoso per le famiglie; che promuovano la conciliazione tra lavoro e vita familiare; che offrano supporto integrale alle madri single, alle vittime di violenza e agli anziani abbandonati”, si legge nel comunicato. In occasione del mese dedicato alla famiglia, padre Manuel Díaz, segretario esecutivo della Commissione nazionale per la Famiglia, ha annunciato la realizzazione di molteplici attività a livello nazionale che culmineranno con la XIV edizione della tradizionale camminata “Un paso por mi familia” (Un passo per la mia famiglia), che si svolgerà in tutte le diocesi, domenica 23 novembre. Di fronte alle sfide che le famiglie affrontano, la Commissione ha riaffermato il suo impegno ad accompagnarle pastoralmente, specialmente quelle che vivono fragilità: matrimoni in crisi, famiglie monoparentali, famiglie migranti, anziani soli e giovani in cerca di senso nella loro vita.