Leone XIV: udienza, “nostro tempo segnato da tante croci”, “nella Pasqua la Via Crucis si trasfigura in Via Lucis”

(Foto Calvarese/SIR)

“Anche il nostro tempo, segnato da tante croci, invoca l’alba della speranza pasquale”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi ha affermato che “la Pasqua non elimina la croce, ma la vince nel duello prodigioso che ha cambiato la storia umana”. “Davanti alla nostra umanità fragile, l’annuncio pasquale si fa cura e guarigione, alimenta la speranza di fronte alle sfide spaventose che la vita ci mette davanti ogni giorno a livello personale e planetario”, ha assicurato Leone XIV: “Nella prospettiva della Pasqua, la Via Crucis si trasfigura in Via Lucis. Abbiamo bisogno di assaporare e meditare la gioia dopo il dolore, di riattraversare nella nuova luce tutte le tappe che hanno preceduto la Risurrezione”. “La Risurrezione di Cristo non è un’idea, una teoria, ma l’Avvenimento che sta a fondamento della fede”, ha ribadito Leone: “Egli, il Risorto, mediante lo Spirito Santo continua a ricordarcelo, perché possiamo essere suoi testimoni anche dove la storia umana non vede luce all’orizzonte. La speranza pasquale non delude. Credere veramente nella Pasqua attraverso il cammino quotidiano significa rivoluzionare la nostra vita, essere trasformati per trasformare il mondo con la forza mite e coraggiosa della speranza cristiana”.

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