Proprio mentre il Dipartimento per la Protezione civile (Dpc) ha confermato il livello di allerta giallo per rischio vulcanico in area flegrea e l’adozione della fase 2 di Attenzione, si terrà oggi, mercoledì 5, e domani, giovedì 6 novembre, l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “Campi Flegrei 2025”, organizzata dal Dipartimento della Protezione civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, con la Prefettura di Napoli, con le strutture operative e i centri di competenza del Dipartimento (Ingv, Centro Studi Plinivs-Lupt e Cnr-Irea); parteciperanno, inoltre, le Regioni Sardegna e Sicilia.
Le attività esercitative prenderanno il via, per posti di comando, oggi con la comunicazione tra i centri di coordinamento attivati ai diversi livelli territoriali e l’attivazione virtuale del sistema di coordinamento nazionale, e avranno il culmine nella giornata del 6 novembre, quando verranno testati sia l’allontanamento assistito da 3 aree di attesa del Comune di Napoli, sia l’area di incontro del Porto di Napoli-Stazione Marittima.
In particolare, nella mattina del 6 novembre, oltre 120, tra studenti e docenti dell’Istituto Statale “Bernini – De Sanctis”, simuleranno l’allontanamento, così come previsto dal Piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico, raggiungendo dapprima le tre aree di attesa del Comune di Napoli – Piazza Vittoria, Piazza San Nazzaro e Piazza San Luigi – per poi arrivare, sempre tramite bus, all’area di incontro del Porto di Napoli-Stazione Marittima, dove, oltre all’allestimento e della funzionalità dell’area, saranno testati i sistemi di registrazione della popolazione prima del trasporto verso le Regioni gemellate. All’interno dell’area portuale, inoltre, Vigili del Fuoco e operatori del 118 simuleranno un intervento di soccorso tecnico urgente per il salvataggio in mare di una persona caduta dal molo.
L’esercitazione “Campi Flegrei 2025” rappresenta il completamento dell’esercitazione nazionale “Exe Flegrei 2024” svoltasi in Campania il 9-12 ottobre 2024. L’esercitazione di quest’anno va a focalizzarsi sull’area di incontro non testata nel 2004, quella del Porto di Napoli- Stazione Marittima, l’unica che prevede l’allontanamento della popolazione con l’impiego di mezzi navali. L’area del Porto è associata al Comune di Napoli, in particolare alla popolazione dei quartieri Posillipo, gemellato con la Regione Sardegna, Chiaia, San Ferdinando e Montecalvario gemellati con la Regione Siciliana.
Le attività esercitative nel Porto di Napoli si concluderanno il 6 novembre alle ore 13.