Formazione obbligatoria per tutti i docenti, classi di concorso dedicate al sostegno, valorizzazione del ruolo degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, riconoscimento strutturale della continuità didattica. Sono le richieste avanzate oggi dalla Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie (Fish), in occasione dell’audizione presso la VII Commissione della Camera. Nel corso dell’incontro, il presidente Vincenzo Falabella e il vicepresidente vicario Roberto Speziale hanno presentato la Memoria della Federazione relativa alla proposta di legge C.2303 sull’introduzione del “docente per l’inclusione”. “A oltre quarant’anni dalla Legge 104 – ha detto Falabella – quasi il 43% degli insegnanti di sostegno è ancora privo di specializzazione. Una percentuale inaccettabile, che compromette la qualità dell’istruzione per gli studenti con disabilità. Serve una riforma profonda, non un provvedimento spot”. Speziale ha sottolineato che l’inclusione deve essere “prima di tutto una questione di qualità”, ribadendo la centralità del docente curricolare e la necessità di definire chiaramente ruoli e competenze delle figure educative di supporto.