È appena iniziato l’omaggio e l’atto di venerazione alla bara di Papa Francesco, dopo il rito della traslazione di questa mattina, e già le file dei fedeli, pellegrini e turisti, che dalle 11 – primo orario utile per accedervi – si sono messi in attesa, sono interminabili. Il percorso, dopo l’accesso alla piazza e il passaggio ai metal detector, inizia con l’ingresso dalla Porta Santa e si snoda lungo tutta la navata centrale, fino a raggiungere l’altare della Confessione, ai piedi del quale è stata adagiata la salma di Papa Francesco, su una pedana leggermente sopraelevata e non su un catafalco, per sua espressa volontà. Tutti coloro che arrivano in prossimità del feretro hanno il tempo soltanto per una breve preghiera, per non intralciare il flusso regolato dai gendarmi e dal personale vaticano addetto alla basilica. Immancabili, naturalmente, le fotografie e i video. Oggi è una giornata di sole caldo su Roma, e le prossime ore si annunciano faticose per chi si metterà in fila. Ci sono, comunque, altri due giorni a disposizione per il tradizionale omaggio al Pontefice defunto, domani e dopodomani, prima del funerale che sarà presieduto sabato alle 10 in piazza San Pietro dal card. Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio.