Sono finora 50.548 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 49.691 mentre nel 2023 furono 133.821. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina. Negli ultimi due giorni sono state 460 (303 ieri e 157 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 7.855 il totale delle persone arrivate via mare in Italia a settembre. L’anno scorso, in tutto il mese, furono 7.685, mentre nel 2023 furono 19.209. Degli oltre 50.500 migranti sbarcati in Italia nel 2025, 15.023 sono di nazionalità bengalese (30%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Egitto (6.882, 14%), Eritrea (6.548, 13%), Pakistan (3.431, 7%), Sudan (2.765, 5%), Somalia (2.007, 4%), Etiopia (1.991, 4%), Tunisia (1.395, 3%), Iran (1.379, 3%), Siria (1.212, 2%), Guinea (1.166, 2%), Algeria (1.042, 2%), Nigeria (774, 2%), Mali (692, 1%), Afghanistan (605, 1%) a cui si aggiungono 3.636 persone (7%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione. Fino ad oggi sono stati 9.156 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a ieri, lunedì 29 settembre. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2024 sono stati 8.752, 18.820 nel 2023, 14.044 nel 2022, 10.053 nel 2021, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017. Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati diffusi ieri parlano di 142.087 persone su tutto il territorio nazionale di cui 102.175 nei centri di accoglienza, 730 negli hot spot (74 in Calabria e 656 in Sicilia) e 39.182 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (12%, in totale 17.645 persone), seguita da Lazio (10%), Emilia Romagna (9%), Piemonte, Campania e Sicilia (8%).