La Commissione esecutiva della Conferenza episcopale argentina (Cea) esprime “profondo cordoglio” per la morte, avvenuta nella notte di lunedì, del card. Luis Héctor Dri, 98 anni, frate cappuccino, conosciuto per il suo instancabile servizio di confessore, tanto da meritarsi, da Papa Francesco, che lo conosceva molto bene, l’appellativo di “icona del confessore”.
“Con profondo dolore per la sua scomparsa e con immensa gratitudine per il suo ministero a favore dei più piccoli, abbiamo ricevuto la notizia della morte del cardinale Luis Héctor Dri”, si legge nella nota della Cea, nella quale il card. Dri viene definito un “pastore semplice, confessore instancabile e testimone dell’amore misericordioso di Dio”.
La salma è esposta nella basilica di Nostra Signora del Rosario di Nueva Pompeya, dove oggi, alle 9, si terranno le esequie, presiedute dall’arcivescovo di Buenos Aires, mons. Jorge Ignacio García Cuerva. Luis Héctor Dri era stato creato cardinale, all’età di 96 anni, da Papa Francesco, nel concistoro del 30 settembre 2023.
“Con la certezza di tanto bene compiuto da padre Dri nella nostra arcidiocesi di Buenos Aires, accompagniamo la sua famiglia religiosa e tutti i suoi cari in questo momento di profondo dolore, ma allo stesso tempo di speranza nel Signore. Preghiamo per il suo eterno riposo”, si legge nella nota dell’arcidiocesi di Buenos Aires.