Commissione Ue: tabella di marcia per accesso ai dati. Contrasto a terrorismo, criminalità organizzata, frodi online, droga, abusi

(Bruxelles) La Commissione europea ha presentato oggi una tabella di marcia che definisce la via da seguire per garantire che le autorità di contrasto nell’Ue abbiano “un accesso effettivo e legittimo ai dati”. La tabella di marcia è un risultato ritenuto “importante” nell’ambito di ProtectEu, la strategia di sicurezza interna dell’Unione presentata dalla Commissione nell’aprile di quest’anno. “Terrorismo, criminalità organizzata, frodi online, traffico di droga, abuso sessuale su minori, estorsione sessuale, ransomware e altri reati condividono tutti una caratteristica comune: lasciano tracce digitali”, spiegano alla Commissione. “Poiché l’85% delle indagini penali si basa ora su prove elettroniche, le autorità di contrasto hanno bisogno di strumenti migliori e di un quadro giuridico modernizzato per accedere ai dati digitali in modo lecito, garantendo nel contempo il pieno rispetto dei diritti fondamentali”.
La tabella di marcia si concentra su sei settori chiave: conservazione dei dati; intercettazione lecita; indagine forense digitale; decifratura (per accedere legalmente ai dati cifrati, salvaguardando nel contempo la cibersicurezza e i diritti fondamentali); standardizzazione (approccio comune alla normazione per la sicurezza interna); soluzioni di intelligenza artificiale per le autorità di contrasto. La Commissione invita ora gli Stati membri a discutere la tabella di marcia in occasione del Consiglio informale Giustizia e affari interni di luglio.

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