“Mi pare che domani ci sarà anche un pranzo, un momento conviviale insieme”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, salutando il Papa all’inizio dell’incontro con i rappresentanti pontifici, in Sala Clementina, al quale hanno partecipato un centinaio di nunzi apostolici, oltre a 5 rappresentanti pontifici presso le organizzazioni internazionali e 3 incaricati d’affari con carattere permanente: Taiwan, Hong Kong e Myanmar. “Le assicuriamo la nostra preghiera e il nostro appoggio”, ha detto Parolin esprimendo riconoscenza e gratitudine a Leone XIV: “Lei ha fiducia in noi. Ha voluto confermare questo incontro, che già Papa Francesco aveva deciso, e gli ha dato anche una cadenza triennale”. Poi il cardinale ha citato una frase di Prevost ad una plenaria del Dicastero per i vescovi: “Ha detto una parola che mi ha colpito: l’insostituibile collaborazione dei nunzi. Grazie per questa parola, perché sta a significare davvero l’importanza che lei attribuisce a questa missione nella Chiesa. Rinnoviamo il nostro impegno come servizio a lei e al suo ministero petrino, per la gloria di Dio, il bene della Chiesa e la salvezza delle anime”.