La seconda tappa del percorso giubilare promosso dalla Parrocchia della Cattedrale di Santa Scolastica (Subiaco-Roma) ha avuto luogo il giorno di Pentecoste 8 giugno 2025 e ha visto la presenza del card. Mario Grech, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi. Ha presieduto la Messa conventuale alle ore 10 e rivolgendosi ai fedeli nell’omelia ha detto: “Che cosa significa per noi oggi celebrare questa solennità? Porci questa domanda, nel nostro contesto ecclesiale segnato dal percorso sinodale è particolarmente urgente e significativo. Infatti, come afferma il Documento finale dell’Assemblea sinodale: ‘Una spiritualità sinodale scaturisce dall’azione dello Spirito Santo e richiede l’ascolto della Parola di Dio, la contemplazione, il silenzio e la conversione del cuore'”. La Pentecoste che segna l’inizio dell’esperienza ecclesiale, ci forma quali discepoli di Cristo, discepoli in cammino, un cammino da fare “insieme”, ha osservato il cardinale, aggiungendo: “Gesu ha pregato perché tutti siano una cosa sola. Unità nelle famiglie, nelle nostre comunità, nella Chiesa e tra le Chiese. E’ lo Spirito Santo che fa l’unità della Chiesa: unità nella fede, unità nella carità, unità nella coesione interiore”. Nel saluto rivolto al cardinale Grech da Fabrizio Messina Cicchetti, parroco della Cattedrale, è stata ricordata l’espressione cara a San Benedetto a proposito dell’accoglienza da rivolgere a tutti (omnes), e come questo anelito all’accoglienza universale trova un’eco convinta sia nel magistero di Francesco che nelle prime parole di Leone XIV.