Austria: Graz, strage in una scuola. Mons. Krautwaschl, “atto folle ci lascia sconvolti”. Presidente Van der Bellen, “Paese in lutto”

Almeno dieci persone sono morte nell’attentato in una scuola in Dreierschützengasse, a Graz, questa mattina. La strage è iniziata intorno alle 10.00: secondo le prime notizie, si sono uditi degli spari all’interno della scuola. Si è raccomandato al pubblico di evitare la zona circostante l’istituto scolastico e di seguire le istruzioni delle forze di sicurezza presenti sul posto. L’agenzia austriaca nazionale di stampa Apa ha riportato che tra le vittime ci sono nove studenti e un adulto. Tra loro c’è anche il presunto autore, come confermato dal sindaco Elke Kahr, che parrebbe essere un ex alunno ventiduenne della scuola. Diversi sono i feriti, alcuni causati dal panico e dalla fuga degli studenti. Molti dei feriti sono stati trasportati in ospedale. “La situazione è attualmente molto incerta. Tuttavia, potrebbe trattarsi di una sparatoria isolata”, hanno dichiarato fonti di polizia. Il ministro dell’Interno Gerhard Karner si è recato sul posto. Il vescovo diocesano della Stiria, mons. Wilhelm Krautwaschl, e il vescovo ausiliare Johannes Freitag hanno espresso il loro sconforto e orrore per il sanguinoso attentato nella scuola. “Questo atto folle in una scuola di Graz ci lascia sbalorditi e sconvolti. La nostra più profonda solidarietà va agli studenti, al personale docente e alle famiglie. Accompagniamo tutti con le nostre preghiere e siamo al fianco di tutte le persone colpite. Allo stesso tempo, ringraziamo tutti coloro che sono lì per aiutare”, hanno dichiarato i due vescovi in una dichiarazione iniziale. Il governatore Mario Kunasek ha espresso il suo shock: “Quello che è successo oggi a Graz è incredibile. Come governatore della Stiria e come padre, sono profondamente addolorato per questo atto folle, che ha causato così tanti danni e sofferenze incredibili”. Anche il presidente federale Alexander Van der Bellen ha rilasciato una dichiarazione di grande sconforto: “Non c’è nulla che possa alleviare il dolore in questo momento”. Il capo dello Stato ha proseguito: “L’Austria è in lutto”. La Direzione dell’Istruzione della Stiria ha istituito una hotline per il supporto psicologico scolastico.

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