Primo maggio: Mattarella, “salute e sicurezza sul lavoro tema fondamentale di civiltà”. “Morti sono piaga che non accenna ad arrestarsi”

(Foto Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“L’Organizzazione internazionale del lavoro dedica, ogni anno, il 28 aprile, alla Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Tema questo fondamentale di civiltà. Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione”. Lo ha sottolineato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la visita all’azienda BSP Pharmaceuticals S.p.a. di Latina in occasione della celebrazione della Festa del lavoro.
“Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione”, ha ammonito il Capo dello Stato, secondo cui “è evidente che l’impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni”, ha proseguito, “riguarda le imprese, riguarda i lavoratori”. “Ringrazio Cgil, Cisl e Uil per aver scelto la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un Primo maggio unitario”, ha aggiunto Mattarella.

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