Papa Francesco: card. Parolin, “suo silenzio assordante rispetto alla ripresa delle guerre”, “oggi non c’è rispetto del diritto umanitario”

“Il silenzio del Papa risuona ancora più assordante rispetto alla ripresa o alla continuazione dei combattimenti in tante parti mondo, ma è un richiamo a smettere, a trovare vie di dialogo e di pace”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, conversando con i giornalisti a margine del Summit sulla longevità in corso all’Augustiniam. Il riferimento, oltre alla prima giornata di convalescenza del Santo Padre a Santa Marta, è alle dichiarazioni dell’ambasciata israeliana, che in risposta al testo preparato dal Papa per l’Angelus di ieri ha affermato di agire nel rispetto del diritto internazionale. “Speriamo che sia così, noi siamo molto preoccupati per la violazione ormai sistematica del diritto internazionale”, ha commentato Parolin: “Abbiamo parlato anche recentemente con la Croce Rossa, e anche loro sono molto in difficoltà. Bombardamenti sui civili, uccisioni degli operatori umanitari sono tutte azioni che vanno esatt­amente  contro il diritto umanitario. E oggi non c’è rispetto del diritto umanitario: è uno dei grandi limiti di questa stagione”.

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