Ricorre domani, 12 marzo, la memoria del “secondo ritrovamento” della reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo. Come da tradizione per la diocesi di Mantova, vengono esposti nella basilica di Sant’Andrea i Sacri Vasi per la venerazione, a partire dalle 9 per tutta la giornata. Nell’occasione verrà celebrato il Giubileo delle aggregazioni laicali e dei gruppi di preghiera. In occasione del Giubileo, informa la diocesi, quest’anno saranno in visita a Mantova i vescovi della Conferenza episcopale lombarda. Alle 18.30 in Sant’Andrea si terrà la recita dei Vespri Solenni, mentre alle 20.30 la solenne concelebrazione eucaristica con i vescovi lombardi, presieduta dal metropolita mons. Mario Delpini. Per l’occasione – spiegano dalla diocesi – l’arcivescovo di Milano indosserà una croce pettorale contenente un frammento della reliquia mantovana. Questa croce, appartenente a san Daniele Comboni, verrà portata a Mantova da un missionario del Pime, ricordando anche con tale gesto, il forte legame tra Mantova e la grande opera dei missionari legati al Comboni. A questa celebrazione saranno presenti anche alcuni rappresentanti delle Chiese cristiane non cattoliche, a ricordo di quell’“ecumenismo del sangue” – proseguono dalla diocesi – che ha visto e vede tuttora perseguitati tanti cristiani in forza della loro fede in Cristo Gesù, e non per le loro appartenenze alle diverse Chiese. Proprio in questa memoria durante la celebrazione ci sarà pertanto anche un ricordo dei missionari mantovani martiri, padre Tullio Favali e don Maurizio Maraglio.
La giornata di giovedì 13 si aprirà con la recita delle lodi in duomo, seguita dalla celebrazione eucaristica con i vescovi lombardi, presieduta dal card. Oscar Cantoni. Nel pomeriggio, poi, i presuli si recheranno in pellegrinaggio alla Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Castiglione delle Stiviere, con l’ampolla contenente il Preziosissimo Sangue, per un incontro con gli ospiti e la celebrazione del loro particolare Giubileo della Speranza.