L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (Apra), ha inaugurato ieri ufficialmente l’anno accademico 2025-2026. In un momento storico significativo come l’Anno giubilare, l’evento si è focalizzato sulla profonda virtù della speranza. La solenne cerimonia inaugurale ha riunito partecipanti creando un ponte ideale tra la comunità accademica, gli alumni, i partner, numerosi ospiti istituzionali e i media.
L’apertura ufficiale è stata affidata al rettore, p. José Enrique Oyarzún, che nel suo atteso discorso inaugurale ha sottolineato: “Come virtù teologale, la speranza è un dono di Dio che orienta il nostro sguardo verso il futuro con la certezza che la storia ha un senso profondo: Cristo ne è il centro e il culmine”.
A seguire, grande attenzione ha suscitato la lectio magistralis di mons. Renzo Pegoraro, presidente della Pontificia Accademia per la vita.
Il suo intervento, di grande attualità, ha approfondito “la dimensione antropologica ed etica delle nuove tecnologie”, offrendo spunti significativi per il dibattito contemporaneo.
La cerimonia si è conclusa con un momento dedicato all’eccellenza accademica, durante il quale sono stati premiati diversi studenti, e con testimonianze dal vivo e in video da parte della comunità studentesca.