Scuola e Irc: don Nastri (Salerno), “rimettere al centro le periferie”. Diaco (Cei), “Emmaus è pane quotidiano per gli insegnanti che camminano a fianco degli studenti”

“Se è vero ciò che diceva Primo Levi nel libro ‘Cristo si è fermato ad Eboli’ la nostra è una zona un po’ periferica ma, come dice Papa Francesco, occorre rimettere al centro le periferie, e l’incontro di oggi senza dubbio viene incontro a quest’esigenza”. Lo ha detto don Pierluigi Nastri, collaboratore del direttore dell’Ufficio diocesano per la scuola della diocesi di Salerno, don Leandro Dincicco, del quale ha portato il saluto in apertura dei lavori del Convegno nazionale degli Uffici per la pastorale della scuola e dell’Irc in corso nella cittadina campana da oggi fino al 17 aprile. Tema dell’appuntamento, “Si avvicinò e camminava con loro”. “Un titolo – ha spiegato Ernesto Diaco, direttore degli uffici Unesu e Irc – che riporta all’episodio dei discepoli di Emmaus e che è stato posto dalla Chiesa italiana al centro dell’esperienza sinodale e, allo stesso tempo, è pane quotidiano per gli insegnanti che ogni giorno camminano a fianco degli studenti nel loro cammino educativo”.

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