Salute: Torino, il Presidio sanitario Cottolengo si è posizionato con ottimi risultati nella classifica “Ospedali di Eccellenza 2024”

(Foto Cottolengo)

Il Presidio sanitario Cottolengo di Torino si è posizionato con ottimi risultati nella classifica “Ospedali di Eccellenza 2024”, il primo studio nazionale sulle migliori strutture ospedaliere italiane, condotto dall’Istituto tedesco di qualità e finanza Itqf e pubblicato su “Salute”, inserto distribuito da La Repubblica, La Stampa e altri quotidiani del Gruppo Gedi.
L’Ospedale Cottolengo, in particolare, è stato premiato per la qualità del servizio di gastroenterologia e dei reparti di urologia e ortopedia, per gli interventi di anca, ginocchio e spalla.
La ricerca integrale, che ha premiato le eccellenze italiane nei reparti di cardiologia, gastroenterologia, urologia e ortopedia, è pubblicata online al seguente link:www.repubblica.it/salute/ospedali/.
“La guida ‘Ospedali di Eccellenza 2024’ – spiegano i responsabili dell’Istituto tedesco di qualità e finanza – è stata stilata dopo una lunga e dettagliata ricerca che ha preso in esame i dati pubblici presenti sul Programma nazionale Esiti e i risultati di un questionario compilato dal personale medico di reparto”.
I criteri considerati sono: trattamento medico, igiene, assistenza medica e infermieristica, iniziative sulla qualità, reputazione, servizi al paziente, ricerca.
Il Presidio Ospedale Cottolengo ha, quindi, ottenuto il Marchio di Certificazione “Ospedali di Eccellenza 2024”, registrato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il padre generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo, padre Carmine Arice, ringrazia la Divina Provvidenza e i suoi strumenti umani e si rallegra con la Direzione, gli operatori sanitari e amministrativi dell’Ospedale e con quanti hanno contribuito a questo importante risultato. “Il santo Cottolengo ci ha insegnato che il bene va fatto bene, perché i poveri – e i malati sono poveri di salute – sono i nostri padroni. Testimoniare la dignità di ogni persona, anche la più fragile, passa anche attraverso questi percorsi”.
“All’interno dell’Ospedale – evidenzia Gian Paolo Zanetta, direttore generale del Presidio sanitario Cottolengo – un’azione corale di tutti i servizi consente di migliorare costantemente la qualità delle prestazioni offerte e l’accessibilità dei percorsi per venire incontro ai pazienti più fragili”.
Info: www.ospedalecottolengo.it.

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