Diocesi: Taranto, arriva domani a Taranto il reliquario della Madonna delle lacrime di Siracusa

“È un segno bello, eloquente. Il reliquario sarà messo ai piedi del simulacro della Vergine Addolorata, veneratissima a Taranto. Le lacrime della Vergine Maria sono un forte richiamo per ciascun di noi alla conversione ma anche un balsamo di consolazione”. Commenta così, mons. Emanuele Ferro, padre spirituale della confraternita dell’Addolorata, l’arrivo oggi pomeriggio a Taranto del reliquario della Madonna delle lacrime di Siracusa.
Nel giorno tradizionalmente legato alla riflessione sul tema dei diritti femminili, nel capoluogo ionico si incontrano due forti espressioni di devozione popolare mariana, nel ricordo, peraltro, della data della presunta morte del santo patrono di Taranto, san Cataldo. La pelegrinatio del reliquario dà inoltre il via agli appuntamenti quaresimali che condurranno fino al giovedì santo, con l’attesa processione della Madonna Addolorata, che cerca il Figlio per i vicoli della Città vecchia e del borgo umbertino, oltre il ponte girevole. L’arrivo del reliquario della Madonna della lacrime di Siracusa è previsto domani pomeriggio nella piazza d’armi del castello aragonese, poi la processione fino a San Domenico. Nel mezzo una tappa nella Cattedrale basilica di san Cataldo. Alla Messa, celebrata dall’arcivescovo della diocesi di Taranto, mons. Ciro Miniero, seguirà in serata la catechesi penitenziale con possibilità di accostarsi alla confessione fino a notte tarda. Sabato il reliquario verrà portato nelle case degli ammalati poi, dopo la Messa vespertina, la veglia mariana. Il saluto della comunità tarantina domenica pomeriggio, con l’esecuzione di marce funebri da parte della Grande Orchestra di fiati “Santa Cecilia-Città di Taranto”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia