Visita ad limina vescovi Emilia Romagna: Anselmi (Rimini), “un momento di profonda comunione”

“Sin dal primo momento il Pontefice ci ha invitato a parlarci, ad aprirci e a rivolgere tutte le domande e le proposte custodite nel cuore. È stato un momento di profonda comunione”. Di ritorno dalla Visita ad Limina Apostolorum a Roma assieme ai quattordici vescovi dell’Emilia-Romagna, così il vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi ha raccontato l’incontro personale avvenuto con Papa Francesco: “La visita al soglio di San Pietro ha rappresentato un’occasione preziosissima non solo per i vescovi, ma per tutta la diocesi. Un’opportunità, grazie all’incontro e alla presenza del Santo Padre, di arrivare a una verifica e, soprattutto, di riaffermare la passione del cammino, in unità e in vista della missione. Il Santo Padre ha incontrato tutti e quattordici i vescovi dell’Emilia-Romagna, è stato un momento bellissimo. Ci siamo intrattenuti per oltre due ore, tutti i confratelli hanno parlato, il Papa ha ascoltato tutti e a tutti ha risposto in dialogo”. Mons. Anselmi si è poi soffermato sull’importanza che la Visita ad Limina ricopre per le Chiese locali, e non solo. “Si tratta di un incontro sinodale di comunione perché la diocesi sia sempre meglio al servizio della Chiesa – prosegue – È un momento che fa bene alle varie diocesi: siamo tutti invitati a scrivere un documento di sintesi riferito a un lustro di vita della Chiesa locale. Il documento, redatto dagli uffici di curia, aggregazioni laicali, vita consacrata e da tutte le realtà diocesane, è un momento di autocoscienza. Si fa il punto del cammino percorso e, poiché lo redigono tutte le diocesi, suscita un confronto tra vescovi, ci si confidano le cose belle e le criticità delle varie realtà, anche per ricevere suggerimenti e indirizzi. È una bella occasione per fermarsi, riflettere, contemplare, pregare, fare discernimento e progettare. Insomma, è un dono. Per tutti”.

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