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Otto marzo: Ue, “troppe poche donne in politica”. Contrastare violenza ed esclusione dalla vita pubblica

“Oggi, la percentuale delle donne in politica è ancora lontana dall’essere rappresentativa delle nostre diverse società. La percentuale complessiva di donne parlamentari è attualmente in media del 33% negli Stati membri dell’Ue e del 26,5% a livello globale. Dobbiamo continuare a fare di più per ispirare e promuovere l’inclusione delle donne in politica”. Per celebrare la Giornata internazionale della donna, la Commissione europea e l’Alto rappresentante Josep Borrell hanno diffuso una nota congiunta. “Il 2024 – vi si legge ancora – è un anno fondamentale per le elezioni in tutto il mondo, con oltre 4 miliardi di persone chiamate a esprimere il proprio voto, inclusi più di 400 milioni di cittadini dell’Ue che voteranno a giugno per le elezioni del Parlamento europeo. In questa Giornata internazionale della donna, riconosciamo il coraggioso attivismo delle suffragette europee che hanno lottato per il diritto di voto quando era privilegio degli uomini”. “In molte parti del mondo, purtroppo alle donne è ancora impedito di prendere parte alla vita pubblica e in alcuni contesti sono completamente escluse dal processo decisionale e dallo spazio pubblico. In tutte le società, le donne continuano a subire discriminazioni e corrono un rischio maggiore di violenza online e offline. Ciò è particolarmente grave per le donne politiche, giornaliste e attiviste, in particolare per le donne che difendono i diritti umani”. “In quest’anno di elezioni, incoraggiamo tutte le donne, comprese le giovani, ovunque, a esercitare il proprio diritto di voto, a rivendicare il proprio spazio nella società e a sentirsi autorizzate a partecipare alla vita politica”.

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