Alexei Navalny: proteste e arresti in diverse città russe. Fiori alla casa del dissidente morto

I canali della dissidenza non hanno tregua nel diffondere notizie legate in un modo o nell’altro alla morte di Aleksei Navalny e ora iniziano a riportare informazioni su gesti di rivolta. Così, secondo la testata OVd-Info, a Mosca è stata arrestata Kristina Ilyina, che si era recata al “Muro del dolore” – un memoriale alle vittime della repressione politica – con in mano la scritta “Alexei Navalny è morto oggi”. Si tratta di una cosiddetta “picchetta”, manifestante individuale. La ragazza è stata portata alla stazione di polizia di Krasnoselsky. La polizia avrebbe disperso anche le persone che erano scese per onorare la memoria di Navalny alla fermata della metropolitana Lubjanka. Così a Murmansk è stata arrestata un’altra ragazza che – sempre secondo le informazioni diffuse dalla dissidenza – davanti alle porte di un grande magazzino teneva la scritta: “Alexei Navalny è stato ucciso. Il suo sangue è sulle tue mani, Vova”. A San Pietroburgo, a Tver, a Perm, a Pskov e in tantissime altre città russe, riferisce il canale Sota, vengono lasciati fiori in memoria di Navalny sui monumenti alle vittime della repressione politica. A Mosca, sono comparsi fiori alle porte dell’abitazione che Alexei Navalny occupava prima dell’avvelenamento. Sempre secondo il canale russo, le forze di sicurezza stanno cercando di impedire le proteste. Intanto la procura di Mosca ha emesso un avviso in relazione agli “inviti ad un’azione di massa” diffusi in queste ore su internet e sui social network: “non sono stati concordati con le autorità esecutive della città secondo le modalità previste dalla legge”. “L’organizzazione o lo svolgimento di azioni di massa non autorizzate, gli inviti e la partecipazione a tali eventi costituiscono un reato amministrativo ai sensi dell’articolo 20.2 del Codice degli illeciti amministrativi della Federazione Russa e possono comportare sanzioni fino all’arresto amministrativo”.
Si stanno nel frattempo registrando diverse manifestazioni in città europee: presidi, mazzi di fiori, veglie. In Italia già annunciati momenti pubblici di solidarietà con il popolo russo e la famiglia Navalny a Milano, Torino e Roma.

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