“Interpreto, in queste ore, l’angoscia di tutti per la detenzione di Cecilia Sala. Le siamo vicini in attesa di rivederla al più presto in Italia”. Così Sergio Mattarella, che nel suo discorso di fine anno ha voluto rimarcare l’importanza della libera informazione: “Quanto avviene segnala ancora una volta il valore della libera informazione. Tanti giornalisti rischiano la vita per documentare quel che accade nelle sciagurate guerre ai confini dell’Europa, in Medio Oriente e altrove”. Il presidente ricorda che proprio l’impegno dei cronisti sul campo porta alla luce verità spesso scomode: “Spesso pagano a caro prezzo il servizio che rendono alla comunità”. Nel citare la cronista trattenuta, Mattarella invita a non abbassare la guardia sui diritti fondamentali: “La pace del rispetto dei diritti umani, la pace del diritto di ogni popolo alla libertà e alla dignità”. Parole che si collegano alla difesa della democrazia, cardine della Costituzione, di cui il capo dello Stato ricorda l’ispirazione pacifista: “È l’unica garanzia di una vera pace”. E ribadisce la speranza di un pronto ritorno di Cecilia Sala e di quanti operano in scenari di pericolo.