Il duomo di Colonia è, contemporaneamente, un luogo di preghiera, un edificio gotico con pietra naturale massiccia e delicatamente lavorata, un sito di arte medievale e moderna e, con i suoi scavi, una calamita per gli archeologi. Ma ciò che non si conosce è che il duomo svolge un ruolo importante nel monitoraggio dei terremoti con cinque punti di misurazione: una vera stazione di rilevazione sismica. Da più di 20 anni i sensori negli scavi, sulla volta della sala del coro e nella torre nord, registrano vibrazioni ad altezze di 75, 100 e 130 metri. Tutti i dati vengono raccolti da Martin Zeckra, che gestisce la stazione sismica di Bensberg, fondata negli anni ’50 e quindi una rete di circa 40 stazioni per il monitoraggio della zona di Colonia. In una intervista rilasciata al portale della Chiesa tedesca, katholisch.de, il sismologo fornisce diverse ragioni per cui il duomo di Colonia, tra tutti i luoghi, è diventato parte del sistema di controllo dei terremoti.