Disabilità: Piacenza, da domani a domenica eventi per i 40 anni di Assofa. Sabato convegno con mons. Cevolotto e suor Donatello

“Quarant’anni di trans’formazione possibile: la comunità come ricchezza di diversità”. Questo lo slogan che accompagna gli eventi in programma a Piacenza, da giovedì 1 a domenica 4 febbraio per i 40 anni dall’associazione Assofa, realtà avviata negli anni ‘80 dal vescovo Enrico Manfredini per rispondere alle necessità delle famiglie con all’interno un figlio disabile.
Nei quattro giorni, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17 nella Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni sarà visitabile la “Mostra Art Ribel. Dall’arte di vivere alle arti. L’alchemica Divina Commedia nella Globalità dei linguaggi”, un viaggio sulle orme del poeta Dante alla ricerca di una nuova consapevolezza umana e spirituale. Venerdì 2 febbraio, dalle 9.30 presso l’Auditorium Mazzocchi dell’Università Cattolica, si terrà il convegno “Spiritualità, disabilità, qualità della vita e globalità dei linguaggi”: tra gli interventi previsti quelli del vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto, di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della Cei, di Stefania Guerra Lisi, ideatrice della disciplina della MusicArTerapia (Mat) nella Globalità dei linguaggi (Gdl), di Stefano Capparucci e Ivan Crnic (Comunità di Sant’Egidio), e di rappresentanti dell’Arsenale della pace-Sermig di Torino. Nella stessa sede, sabato 3 febbraio, si terrà dalle 9.15 il 26° Convegno nazionale di MusicArTerapia nella Globalità dei linguaggi “Dall’arte di vivere alle arti. Dall’incuria alla cura, integrazione interdisciplinare-interculturale. Dal grembo materno al grembo sociale”. Infine, domenica 4, dalle 9 nella Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni lezione magistrale di Stefania Guerra Lisi su “In principio il suono fu l’ombra dei moti d’animo che sono le ombre delle idee”; seguirà l’“Happening De Umbris Idearum” con Nicola Cisternino, docente Accademia Belle Arti di Venezia, e Marcello “Seba” Calasso, percussionista olistico.

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