Brasile: Aparecida, incontro nazionale del Movimento carismatico cattolico. Mettere in pratica comunione, ecumenismo spirituale e cura dei poveri

(foto Ccn Brasil)

Il Rinnovamento carismatico cattolico (Rcc) del Brasile si è riunito nei giorni scorsi nel centro eventi del santuario nazionale di Aparecida, per il suo tradizionale Incontro nazionale di formazione (Enf). L’evento, che ha riunito circa novemila persone, ha lo scopo di orientare la missione del Movimento nell’anno 2024.
I presenti hanno partecipato a momenti di preghiera, fraternità, celebrazione, e intense attività di formazione e laboratorio. Secondo Vinícius Simões, presidente del Consiglio nazionale del Rcc Brasile, l’Enf segna il primo passo della missione del Rcc nell’anno in corso.
Oltre ai servizi direttamente collegati agli incontri di preghiera, come i ministeri della musica, delle arti e la predicazione, i laboratori sono anche indirizzati allo stato di vita dei partecipanti, come giovani, studenti universitari, famiglie, religiosi, seminaristi e ministri ordinati.
Il consigliere ecclesiastico della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) per il Rinnovamento carismatico cattolico del Brasile, dom José Aparecido, vescovo di Itumbiara, ha esortato i membri del Rinnovamento carismatico a mettere in pratica le tre richieste fatte da Papa Francesco al Ccr: “La prima è la condivisione dell’esperienza del battesimo nello Spirito Santo con tutta la Chiesa. La seconda è l’ecumenismo spirituale, una preoccupazione per l’unità delle Chiese, specialmente con quelle comunità che condividono la stessa spiritualità pentecostale. E il terzo è la cura dei poveri, che include anche la Casa comune”.
Dom Giovane Pereira de Melo, presidente della Commissione episcopale per i laici della Cnbb, ha affermato: “Vorrei anche sottolineare che l’Enf, oltre a essere un incontro di lode e di celebrazione, è un incontro di formazione. Insieme alla lode, con questa dimensione di convivialità, ci si preoccupa di formare gli animatori dei gruppi di preghiera, i coordinatori e i vari ministeri”. Il vescovo ha anche sottolineato la necessità di “camminare in comunione”, in unità con la Cnbb, con le diocesi e parrocchie “È questo è ciò che il Signore chiede a ciascuno di noi, che chiede al Rinnovamento, ma anche a tutta la Chiesa, di vivere la comunione e l’unità nella diversità, di attingere a questa ricchezza di carismi e doni che lo Spirito Santo soffia su di noi e che costruisce la Chiesa”.

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