Commissione Ue: Fondo Pmi 2024 per proteggere i beni immateriali delle piccole e medie imprese

La Commissione europea lancia oggi un Fondo Pmi rinnovato “per fornire alle piccole e medie imprese sostegno finanziario per servizi aggiuntivi volti a gestire e proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale”. “L’intensificazione degli sforzi per preservare il patrimonio immateriale delle Pmi – specifica una nota – fa seguito al successo del Fondo nel 2023: sono state ricevute 34.801 domande e 22.899 PmiI hanno beneficiato del sostegno finanziario per crescere e diventare più attraenti per gli investimenti. Ciò rappresenta un aumento del 55% rispetto al 2022”.
Il Fondo per le Pmi è un programma di sovvenzioni per aiutare le piccole e medie imprese a proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale, compresi brevetti, marchi, disegni industriali e nuove varietà vegetali, fornendo sostegno finanziario.
Nel 2024, oltre a questi servizi, il Fondo Pmi “rimborserà parzialmente anche le spese di rappresentanza addebitate dai professionisti del diritto in relazione alla preparazione e al deposito delle domande di brevetto europeo, compresi i brevetti unitari, nonché le tasse di registrazione delle varietà vegetali. Inoltre, nel contesto del futuro pacchetto di strumenti anticontraffazione, il Fondo finanzierà la consulenza legale sull’applicazione della legislazione per aiutare le Pmi a combattere meglio le violazioni”.
“Nel 2023, il 78% delle imprese sostenute dal Fondo Pmi ha protetto la propria proprietà intellettuale. Questo è un vantaggio, dato che i beni immateriali protetti dalla proprietà intellettuale aumentano esponenzialmente il valore di un’azienda rispetto ai beni materiali, rendendoli più attraenti per gli investitori”.

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