Vocazioni: Sicilia, serve “lettura attenta della situazione per individuare le priorità”

“Non si ha l’urgenza di passare all’operatività, ma piuttosto di impegnarsi in una lettura attenta della situazione in cui si è immersi, per individuare degli ambiti prioritari di impegno”. Così don Ugo Rapicavoli, direttore del Centro regionale per le Vocazioni, sulla due giorni iniziata ieri e tuttora in corso all’Oasi francescana Madonnina del Lago, a Pergusa (Enna). All’incontro che ha per titolo “Vocazione: grazia e missione” e che riprende il messaggio di Papa Francesco per la 60° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, partecipano non solo i direttori di pastorale vocazionale delle diciotto diocesi di Sicilia, ma anche e i responsabili regionali per la pastorale vocazionale degli ordini e degli istituti religiosi e secolari, il direttore regionale per i Seminari, il segretario generale della Consulta regionale per le Aggregazioni laicali, i presidenti regionali della Vita consacrata – Usmi, Cism e Ciis -, i delegati regionali dell’Ufficio regionale per la Famiglia. L’intento, come spiega don Rapicavoli, è “attivare un percorso metodologico di discernimento comunitario che consenta di tracciare un arco dall’analisi fino ad alcune raccomandazioni, passando attraverso un tempo di ascolto e di confronto”.

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