Ucraina: appello S.B. Shevchuk agli accademici, “non tacete”. “L’ideologia del mondo russo” va “fermata”

Un appello “a tutti gli studiosi del mondo a non tacere”. “Il genocidio del popolo ucraino perpetrato sulla nostra terra dalla Federazione Russa – se non denunciato e fermato oggi – domani sarà causa delle innumerevoli vittime come lo hanno già fatto il nazismo e il comunismo nel secolo scorso”. A lanciarlo è stato questa mattina Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, intervenendo alla conferenza “Fatima, la Russia e l’Ucraina nel momento storico attuale“, che si sta svolgendo a Roma, presso l’Università Lumsa. “Noi sentiamo urgente bisogno di uno studio approfondito delle questioni di violenza, di guerra e di ricerca di pace e giustizia nel contesto della nuova ideologia del “mondo russo”, al fine di elaborare una visione teologica capace di rispondere alle sfide del terzo millennio”. Parlando agli accademici della Lumsa, Shevchuk ha evidenziato come “la Russia si è preparata alla guerra contro l’Ucraina diffondendo una serie di falsi miti sul nostro paese. Secondo la narrativa pseudostorica di Putin e dei suoi propagandisti, l’Ucraina è una creazione artificiale e non uno Stato sovrano. Il territorio ucraino fa storicamente parte della Russia. Negare l’esistenza del popolo ucraino come nazione con la propria storia, lingua, cultura e la tradizione ecclesiastica, è una strategia di disinformazione che i fautori del Cremlino utilizzano ormai da anni”. Si tratta di un “revisionismo storico come tattica di manipolazione”. “Mi permetto, in questa occasione – ha quindi detto Shevchuk -, di rivolgermi alla vostra comunità accademica con l’invito di studiare, approfondire ed elaborare una valutazione scientifica delle cause e delle conseguenze della guerra in Ucraina, con una particolare attenzione all’ideologia del “mondo russo” che sta diventando un’enorme sfida per la credibilità del messaggio cristiano e della verità oggettiva che cerca di falsificare la storia e costruire una nuova narrazione ideologica”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori