Diocesi: Savona, tremila pellegrini alla festa di Nostra Signora di Misericordia

Circa tremila pellegrini hanno gremito le vie e le piazze di Savona per la processione votiva della festa patronale cittadina e diocesana di Nostra Signora di Misericordia, svoltasi questa mattina. Un numero superiore a quello delle presenze del 2022, anno che ha segnato il ritorno al tradizionale evento religioso dopo il Covid-19. Partito dalla cattedrale Nostra Signora Assunta, il corteo è stato aperto dal crocifisso della Confraternita Sant’Ambrogio in Legino e animato con preghiere e canti dal vicario generale don Angelo Magnano, dal direttore dell’Ufficio Liturgico padre Franco Gazzera e da altri presbiteri.
All’altezza della Chiesa parrocchiale San Bernardo, nella frazione San Bernardo in Valle, si è unito alla processione l’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, accolto dal vescovo Calogero Marino, dal vescovo emerito Vittorio Lupi, dal parroco don Camillo Podda, dal sindaco Marco Russo e dalle altre autorità civili e militari. Sul sagrato del santuario mariano il presule ha poi presieduto la messa solenne e tenuto l’omelia. “Misericordia è una parola che tante persone legano alla debolezza, invece è una parola di fiducia – ha detto – Solo chi ha misericordia ha fiducia in se stesso, si salva e ha la grazia di vivere questo dono. La misericordia si lega alla povertà e alla necessità. Dobbiamo avere un cuore attento non soltanto per ‘le nostre cose’ ma per ‘tutto ciò che è intorno a noi’ e guardare le cose con un certo occhio, appunto quello della misericordia”.

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