Natale: mons. Savino (Cassano all’Jonio), “una festa che cambia il nostro modo di pensare, di sentire, di guardare la realtà e di agire”

“Natale è giorno di luce, di gioia intensa e profonda, perché il ‘Natale di Dio’, l’incarnazione di Dio, ci dice che sulla nostra bella ma fragile terra, gravida di contraddizioni, è esploso un evangelo, una notizia mai ascoltata: Dio si è fatto come noi”. È quanto ha affermato mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, nel corso dell’omelia, tenuta nella basilica minore, della città delle terme. “Il Natale quest’anno – ha evidenziato il presule – ci trova immersi in un’ora buia, tenebrosa: guerre, indifferenza, disuguaglianze sempre più crescenti, solitudine, inverno demografico sempre più assurdo, anziani in difficoltà, poveri che aumentano, eppure il nostro cuore celebra e deve celebrare il Natale, una festa che cambia il nostro modo di pensare, di sentire, di guardare la realtà e di agire. E dal Natale deve generarsi un’autentica conversione, un cambiamento radicale sia pure in divenire: non possiamo più, dopo la scelta decisiva di Dio che si fa carne per noi e soltanto per noi, continuare a vivere una vita banale, narcisistica, autoreferenziale”. “Il Natale di Dio ci consegna la grande possibilità – ha rimarcato mons. Savino – di essere fratelli e sorelle, tutti, nessuno escluso”.

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