Papa nella parrocchia di San Giorgio: mons. Gervasi, “incontro bellissimo e commovente”

Quello del vescovo di Roma con i suoi sacerdoti è stato un “incontro bellissimo e anche commovente”. Così mons. Dario Gervasi, vescovo ausiliare di Roma per il settore Sud, commenta la visita del Papa, che ieri pomeriggio si è recato presso il Centro pastorale Santa Gianna Beretta Molla, in via Amedeo Bocchi 169, della parrocchia di San Giorgio, ad Acilia Sud. Qui ha incontrato la comunità dei Figli della Carità – Canossiani, a cui sono affidate sia la parrocchia che il Centro pastorale; i sacerdoti della XXVII prefettura; i parroci prefetti del settore Sud della diocesi di Roma. In tutto circa una trentina di sacerdoti. Ad accogliere il Santo Padre, il vescovo del settore Sud, mons. Dario Gervasi, il parroco di San Giorgio, padre Antonio Romeo Vettorato, e il prefetto don Angelo Compagnoni, parroco di San Timoteo. “Il dialogo è durato circa due ore – racconta il presule –; dopo aver parlato con i presbiteri, Papa Francesco ha salutato i volontari della struttura. C’era un’atmosfera molto cordiale, umana e affettuosa. Anche il colloquio con i preti è stato amichevole e affettuoso, ci siamo sentiti come i figli che stanno intorno al padre e vengono da lui incoraggiati. C’è stato spazio per le domande e siamo andati via felici”. Tra i temi toccati, prosegue il vescovo, “la nostra esperienza di sacerdoti, l’accoglienza, la vicinanza al popolo, la sinodalità e il processo sinodale che è il modo in cui la Chiesa si sta muovendo verso il futuro”.
La struttura dove si è svolto l’incontro è un luogo sussidiario di culto della parrocchia di San Giorgio, di cui ospita anche tutte le attività caritative e di solidarietà. È nata su impulso della sorella di santa Gianna Beretta Molla, suor Virginia, canossiana, che operava nella parrocchia di Acilia. “Ogni mattina iniziamo con la distribuzione del ‘Pane quotidiano’ – racconta padre Vettorato –: la sera un gruppo di volontari fa il giro dei forni della zona che ci regalano pane e pizza invenduti, e la mattina seguente distribuiamo a chi ha bisogno quanto raccolto. Centrale, tra le varie attività che portiamo avanti, è il ‘Progetto mamma’, che assiste le mamme e i bambini dal concepimento fino ai 3 anni di età; al momento sono seguite un centinaio di mamme in difficoltà economica, quasi tutte single, quasi tutte straniere. Due volte a settimana possono ritirare generi alimentari, vestiario, beni di prima necessità, ma vediamo anche se hanno bisogno di una mano per visite specialistiche o altro”. A supporto del “Progetto mamma” è nato, quest’anno, lo “Spazio mamma”, dove alcuni volontari aiutano a far interagire e a conoscersi le diverse donne che frequentano il Centro. Ancora, nella struttura dedicata a Santa Gianna Beretta Molla trovano posto la Caritas parrocchiale con centro di ascolto, accoglienza e distribuzione dei pacchi viveri, che segue circa 300 famiglie – ricorda il parroco – e la “boutique di abbigliamento”, tramite la quale “raccogliamo vestiti, li laviamo, sistemiamo e rendiamo disponibili per le persone che hanno bisogno, grazie a un gruppo di volontarie”.

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