Eurostat: rimpatri dall’Ue, 107mila ingiunzioni, 27mila effettivamente eseguiti. Record per marocchini, siriani e algerini

Secondo dati di Eurostat – l’ufficio europeo di statistica – diffusi oggi, 107.135 cittadini di Paesi terzi hanno ricevuto nel terzo trimestre del 2023 l’ordine di lasciare uno Stato Ue e 27.095 persone sono state effettivamente rimpatriate dopo aver ricevuto l’ingiunzione. Sono numeri che, rispetto allo stesso trimestre del 2022, segnano un – 4% quanto agli ordini emessi, e un +12% di effettivi rimpatri. Entrambe le cifre sono in lieve aumento rispetto al secondo trimestre dell’anno in corso (+1% gli ordini e +2% i rimpatri eseguiti). L’81% dei rimpatri sono avvenuti verso Paesi extra Ue. Quanto alle nazionalità delle persone che hanno ricevuto l’ordine di rimpatrio, si tratta principalmente di marocchini (8%), siriani e algerini (7% ciascuno), afghani (6%), turchi e georgiani (5% ciascuna). Quanto alle persone effettivamente rimpatriate, la percentuale maggiore è rappresentata dai cittadini della Georgia (11%), seguiti da Albania e Turchia (ciascuno 7%) e poi Moldavia (4%). Il numero maggiore di ordini di rimpatrio è stato registrato in Francia (29.885), Germania (11.470) e Grecia (9.545), ma la classifica dei rimpatri eseguiti è guidata dalla Germania (4.100), seguita da Svezia (2.865) e Francia (2.850).

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