Natale: mons. Mansi (Andria), “fare della solidarietà la parola magica che cambia tutta la nostra esistenza”

“Fare Natale significa accogliere Gesù, il Verbo di Dio, la Parola di Dio che si è fatta carne ed è venuta in mezzo a noi. Ma dobbiamo dirci che finché ci sarà un povero, un uomo che soffre per l’ingiustizia, per la povertà, per la cattiveria di altri uomini, non sarà ancora, veramente, Natale; finché ci saranno bambini che giacciono nelle mangiatoie o peggio nei rifugi di fortuna dei teatri di guerra, non è ancora Natale, noi ci illudiamo di fare Natale”. Lo scrive mons. Luigi Mansi, vescovo di Andria, in un messaggio per Natale.
“Allora sarà Natale quando scompariranno veramente tutte le mangiatoie da questa terra, quando scomparirà la povertà. Fare Natale, perciò, non significa accontentarci di qualche gesto di solidarietà occasionale, momentanea, ma vuol dire cambiare stile di vita e fare della solidarietà la parola magica che cambia tutta la nostra esistenza”, conclude il presule, che celebrerà in cattedrale, ad Andria, domenica 24 dicembre alle ore 23 la messa nella notte del Natale del Signore e lunedì 25 dicembre, solennità del Natale del Signore, alle ore 11,30 la santa messa pontificale.

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