“A nome dei Vescovi dell’Unione Europea, desidero congratularmi con l’Ucraina e la Moldavia per le storiche decisioni prese ieri dal Consiglio europeo sull’apertura dei negoziati di adesione all’Ue, nonché con la Georgia per aver ottenuto lo status di Paese candidato. Esprimo altresì la speranza che i negoziati di adesione possano presto iniziare con la Bosnia-Erzegovina, una volta raggiunti i criteri necessari”. Così mons. Mariano Crociata, presidente della Comece, la Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Ue, commenta in una dichiarazione la decisione del Consiglio di ieri sull’allargamento Ue.
“Le decisioni di ieri – aggiunge il vescovo – sono un forte messaggio di speranza per i cittadini dei Paesi che aspirano a una futura adesione all’Ue, che da tempo attendono questo momento con fede, sopportando difficoltà e sacrifici. In vista del completamento dell’Unione Europea, una riuscita integrazione nell’Ue dei paesi dei Balcani occidentali e dell’Europa orientale è di importanza strategica per la stabilità, la prosperità e la pace nel continente europeo. Un processo di allargamento credibile dell’Ue, tuttavia, non richiede solo che i paesi candidati continuino ad attuare le riforme necessarie, ma implica anche che l’Unione stessa debba essere pronta ad accogliere presto nuovi membri. Un’Ue più grande e diversificata non solo dovrà ripensare alcune questioni politiche, amministrative e di bilancio, ma dovrà anche riscoprire la nostra base di valori comuni e i legami speciali che ci uniscono come famiglia europea”.