Festival di Sanremo: p. Carlin (Aie), “sbeffeggiamento e dissacrazione della fede cristiana, serve riparazione nella preghiera”

(Foto ANSA/SIR)

“Lo spettacolo canoro, in ‘continuità’ con quello dello scorso anno, ha nuovamente fatto oggetto di sbeffeggiamento e dissacrazione di immagini, contenuti e simboli della nostra fede cristiana”. Lo scrive p. Paolo Carlin, coordinatore nazionale dell’associazione internazionale Esorcisti, a proposito dell’esibizione di “pubblica dissacrazione del Battesimo commesso da un cantante durante la prima serata del Festival della Canzone italiana 2022”. “Tale gesto non solo dissacra quei segni ma ancor più viola la coscienza di quelle persone che in quei segni esprimono la loro fede cristiana. Ferire il sentimento religioso di una persona, prima ancora di qualsiasi altra cosa, lede una delle dimensioni fondamentali della dignità della persona umana”.
Ricordando il richiamo fatto ai credenti dal vescovo di Ventimiglia-San Remo, circa il “dovere della riparazione nella preghiera, nella buona testimonianza della vita e nella coraggiosa denuncia”, p. Carlin ribadisce che “non può trovarci indifferenti”. “Riguardo al primo di questi doveri indicati, che è quello della riparazione nella preghiera, invitiamo a innalzare a Dio, con la massima libertà, l’omaggio della nostra adorazione, del nostro rispetto, del nostro pentimento, della nostra tenerezza, del nostro amore e della nostra riparazione, possibilmente negli stessi spazi di tempo in cui altri lo offendono e tanti nostri fratelli e sorelle si ubriacano di vuoto e di trivialità”.

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