Violenze a persone disabili in casa di cura: mons. Marciante (Cefalù), “profondo dolore per i pazienti, vittime fragili e indifese di maltrattamenti disumani”

“Sono rimasto profondamente colpito dalla terribile notizia delle violenze perpetrate ai degenti, con gravi disabilità fisiche e psichiche”. È quanto dichiara il vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, in merito a quanto accaduto fra le mura della Casa di Cura “Suor Rosina La Grua” di Castelbuono. “Una struttura che si è resa indegna del nome della compianta Suor Rosina La Grua, Figlia della Croce, e che non ha nulla a che vedere con la sua santità”, prosegue il presule: “Sento un profondo dolore per i pazienti, vittime fragili e indifese di maltrattamenti disumani. Mi congratulo con i militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Palermo che, con intelligenza e perseveranza nelle indagini, hanno messo in luce quanto si consumava nelle tenebre e nel nascondimento”. “Ai nostri fratelli e sorelle, vittime di violenza, auguro di ricevere un’accoglienza davvero degna perché, come il Bambino Gesù e i Santi Innocenti, fragili e bisognosi di cura, possano essere difesi dalle violenze di Erode”, conclude mons. Marciante.

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