Natale: mons. Spina (Ancona-Osimo), “per vera gioia smantellare gli arsenali dei piccoli rancori quotidiani”

“Non si sfugge al fascino del Natale, ma purtroppo è tanto facile tradire il Natale. Non bisogna cadere nella trappola di un Natale frenetico, godereccio, frivolo, sarebbe il tradimento del vero Natale”. Si apre così il messaggio di Natale di mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo. “Viviamo in un mondo di pazzi?”, l’interrogativo del presule. “Purtroppo è così, perché il mondo non ha voluto e non vuole prendere sul serio la lezione che viene da Betlemme dove gli angeli hanno cantato gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Che cosa possiamo fare noi? Non possiamo smantellare gli arsenali nucleari, ma possiamo smantellare gli arsenali dei piccoli rancori quotidiani, delle velenose invidie e delle piccole guerre di potere e di sciocca supremazia che ci rendono nemici l’uno dell’altro”, avverte mons. Spina. “È tempo di riscoprire che siamo fratelli e sorelle, non uno che si mette al di sopra dell’altro ma alla pari, come fratello e sorella. Occorre pertanto togliere l’orgoglio dal cuore, eliminare l’egoismo, abbattere i muri dell’indifferenza e del rancore, allora è Natale, allora nasce la gioia”. Ad ogni Natale noi ci scambiamo gli auguri perché avvertiamo che la nascita del Bambino Gesù è anche la nostra nascita, nell’oggi di Dio. La nascita alla speranza, la nascita alla vita, la nascita all’amore, la nascita di Dio nel nostro cuore piccolo, ma pronto a dilatarsi per accogliere Lui che salva e dona pace”, conclude il presule.

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