Papa Francesco: videomessaggio, “è un momento difficile per tutti”. “Nel silenzio delle nostre città, risuonerà il Vangelo di Pasqua”. “Fate un gesto di tenerezza verso chi soffre, verso i bambini, verso gli anziani”

“È un momento difficile per tutti. Per molti, difficilissimo. Il Papa lo sa e, con queste parole, vuole dire a tutti la sua vicinanza e il suo affetto”. Lo dice Francesco, nel videomessaggio inviato questa sera, all’approssimarsi dell’inizio della Settimana Santa, “in segno di vicinanza alle famiglie italiane e del mondo in questo tempo di pandemia”. “Cerchiamo, se possiamo, di utilizzare al meglio questo tempo”, l’invito: “Siamo generosi; aiutiamo chi ha bisogno nelle nostre vicinanze; cerchiamo, magari via telefono o social, le persone più sole; preghiamo il Signore per quanti sono provati in Italia e nel mondo”. “Anche se siamo isolati, il pensiero e lo spirito possono andare lontano con la creatività dell’amore”, assicura Francesco: “Questo ci vuole oggi: la creatività dell’amore”. “Celebriamo in modo davvero insolito la Settimana Santa, che manifesta e riassume il messaggio del Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti”, il riferimento ai riti pasquali ormai imminenti: “E nel silenzio delle nostre città, risuonerà il Vangelo di Pasqua”. Poi la citazione di San Paolo: ”Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e resuscitato per loro”. “In Gesù risorto, la vita ha vinto la morte”, l’annuncio ripetuto dal Papa: “Questa fede pasquale nutre la nostra speranza. Vorrei condividerla con voi questa sera. È la speranza di un tempo migliore, in cui essere migliori noi, finalmente liberati dal male e da questa pandemia. È una speranza: la speranza non delude; non è un’illusione, è una speranza. Gli uni accanto agli altri, nell’amore e nella pazienza, possiamo preparare in questi giorni un tempo migliore”. “Vi ringrazio per avermi permesso di entrare nelle vostre case”, conclude Francesco: “Fate un gesto di tenerezza verso chi soffre, verso i bambini, verso gli anziani. Dite loro che il Papa è vicino e prega, perché il Signore ci liberi tutti presto dal male. E voi, pregate per me. Buona cena. A presto!”.

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