Coronavirus Covid-19: mons. Zedda (Iglesias), per questa Pasqua insolita “maggior impegno di comunione nella fede”

“Siamo ormai vicini alla Pasqua. Come temevamo, quest’anno dovremo vivere in modo diverso dal solito questo momento centrale della nostra fede, per l’impossibilità della partecipazione del popolo cristiano alla liturgia nelle nostre chiese, ma anche per le modalità con cui la Domenica delle Palme, il Triduo pasquale e lo stesso giorno di Pasqua dovranno essere celebrati”. Lo scrive mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias, offrendo a sacerdoti e comunità diocesana gli orientamenti per le celebrazioni della Settimana Santa.
“Ciò esigerà da tutti noi, sacerdoti e fedeli, un maggior impegno di comunione nella fede, di cui saranno segno la carità nella preghiera e nei gesti concreti di partecipazione alla sofferenza di tanti fratelli vicini e lontani e la speranza che continuiamo a riporre nel Signore Crocifisso e Risorto”, evidenzia il presule.
I suggerimenti che il vescovo propone per la Settimana Santa fanno riferimento principalmente al decreto del 19 marzo della Congregazione per il Culto divino e agli “Orientamenti” comunicati il 25 marzo dalla Segreteria generale della Cei.
Mons. Zedda ricorda che resta fissata al 12 aprile la data della Pasqua, “cuore dell’anno liturgico”. Di conseguenza rimangono anche, come previsto, le date della Domenica delle Palme e del Triduo pasquale.
“Ognuna di queste celebrazioni si svolgerà sia nella chiesa cattedrale sia nelle chiese parrocchiali, ma senza concorso di popolo – chiarisce il presule -. I fedeli, preventivamente avvisati degli orari, sono invitati ad unirsi alla preghiera nelle proprie abitazioni. Dove possibile, un valido aiuto potrà arrivare dai media, che dovranno trasmettere solo in diretta, mai in differita. Alle celebrazioni, rispettando le misure sanitarie previste, a partire dalla distanza fisica, potranno essere presenti insieme a chi presiede, un diacono, un inserviente all’altare, un lettore, un cantore e un organista, ed eventualmente gli operatori per la trasmissione attraverso i media”.

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