Diocesi: Casale Monferrato, per la “Quaresima di fraternità” sostegno al programma “Belen” a favore delle mamme in difficoltà nel Neuquèn

Sarà dedicata al sostegno al programma “Belen”, avviato da anni in Argentina a favore della mamme in difficoltà del Neuquèn, la “Quaresima di fraternità” promossa dal Centro missionario diocesano di Casale Monferrato.
Nel Neuquèn operano da decenni sacerdoti missionari fidei domun provenienti dalla diocesi monferrina: qui 20 anni fa, in un contesto di abusi, violenza domestica, prostituzione, dipendenza da alcol e droga, don Italo Varvello diede vita ad un centro per aiutare le mamme, per sostenerle quando la società civile suggerisce l’aborto come risoluzione di tutti i problemi.
Con il programma “Belen”, spiegano dal Centro missionario, si cerca di “accompagnare e aiutare le donne incinte, che sono in difficoltà economica e non solo, che sono indotte all’aborto, e aiutarle a far nascere i loro bambini, garantendo assistenza economica e pratica nei primi 18 mesi di vita dei bimbi”.
Ad essere sostenute dal programma saranno 30 mamme che vivono in condizione di disagio economico e 75 bambini. L’assistenza a queste mamme si svolge su quattro fronti: spirituale, informativo, materiale e formativo.
“Tutto il lavoro – aggiungono dal Centro missionario diocesano – è svolto dai volontari della parrocchia, ma servono comunque un po’ di fondi, poiché il numero delle persone aiutate è alto. Il fabbisogno mensile è di circa 3.000 euro, con cui si compra il latte per l’allattamento, ma anche il cibo per la mamma e gli altri fratellini”.
Chi volesse contribuire lo potrà fare rivolgendosi al Centro missionario casalese che provvederà poi a trasferire quanto raccolto a don Graziano Cavalli che continua a svolgere il suo ministro sacerdotale a Neuquèn.

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