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Parlamento Ue: plenaria, ultimo voto su Brexit, poi l’addio agli eurodeputati britannici. In emiciclo Liliana Segre ricorda la Shoah

(Bruxelles) Giorno della memoria, Brexit, ma anche caricabatteria universali: settimana impegnativa per l’Europarlamento, che il 29 e 30 gennaio terrà la plenaria a Bruxelles, l’ultima con gli eurodeputati britannici. Il Parlamento dovrà infatti votare l’accordo di recesso del Regno Unito dall’Ue mercoledì alle 18 in aula. Per entrare in vigore, qualsiasi accordo di recesso tra l’Unione e il Regno Unito deve essere approvato dagli eurodeputati a maggioranza semplice dei voti espressi. A partire dal 1° febbraio, il numero di deputati e la distribuzione dei seggi in Parlamento cambieranno in seguito all’uscita del Regno Unito. Dei 73 seggi del Regno Unito, 27 saranno ridistribuiti tra gli Stati membri, mentre i restanti 46 saranno riservati a possibili allargamenti. La plenaria si aprirà mercoledì con una cerimonia per commemorare la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta 75 anni fa. Liliana Segre, senatrice italiana a vita e sopravvissuta all’Olocausto, terrà un discorso durante la cerimonia (ore 15). Giovedì il presidente della Commissione Ursula von der Leyen, alla presenza del Collegio dei commissari, presenterà in emiciclo il programma di lavoro dell’esecutivo europeo per il prossimo anno. Nella stessa giornata gli eurodeputati voteranno su una risoluzione che chiede un’azione per rendere i caricabatterie universali una realtà per i consumatori e ridurre i rifiuti elettronici. In agenda anche il nodo-migrazioni e il divario retributivo tra donne e uomini.

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