Infermieri: Mangiacavalli (Fnopi), “urgente costruire modelli organizzativi e assistenziali innovativi ed efficaci per i cittadini”

“Senza infermieri la sanità non può funzionare”, afferma in un’intervista al Sir Barbara Mangiacavalli, presidente della Fnopi (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche – circa 450mila iscritti). Hanno un ruolo fondamentale nella promozione della salute, nella prevenzione delle malattie e nell’assistenza sanitaria in ogni ambito; eppure nel nostro Paese ne mancano all’appello circa 50mila. Nel 200° anniversario della nascita di Florence Nightingale, capostipite dell’infermieristica moderna, l’Oms ha proclamato il 2020 “Anno internazionale dell’infermiere e dell’ostetrica”. Fotografando lo stato di salute della professione, Mangiacavalli osserva: “Per molti anni abbiamo parlato di valorizzare le competenze degli infermieri. Oggi che abbiamo fatto crescere la professione è urgente costruire modelli organizzativi e assistenziali innovativi ed efficaci per i cittadini”. Ma per questo, avverte, “occorre ridisegnare ruoli e funzioni. Stiamo lavorando per uno sviluppo specialistico della nostra professione che nella realtà di fatto c’è già. Gli infermieri che lavorano nell’area dell’urgenza-emergenza seguono corsi aggiuntivi importanti e fanno un continuo aggiornamento delle proprie competenze; altrettanto quelli che lavorano nelle cure palliative o sul territorio. È arrivato il momento di strutturare percorsi di formazione specialistica e conseguentemente programmare l’utilizzo di queste competenze avanzate all’interno del sistema sanitario valorizzando il ruolo degli infermieri per un nuovo approccio e nuove modalità di presa in carico dei bisogni dei cittadini”.

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