In occasione del Global Handwashing Day (Giornata mondiale per l’igiene delle mani) che ricorre il 15 ottobre, questa mattina la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs ha promosso nella hall un evento pionieristico per sensibilizzare sull’igiene delle mani. L’iniziativa, prima nel suo genere, ha coinvolto operatori sanitari, studenti e cittadini, riaffermando il ruolo cruciale del lavaggio delle mani con acqua e sapone come misura efficace, economica e salvavita.
Il messaggio chiave “Guanti, a volte. Igiene delle mani, sempre” ha guidato gli interventi dei componenti del Comitato per la buona pratica igiene delle mani. Le dottoresse Maddalena Pozzi e Maria Incoronata Corbo hanno illustrato le corrette modalità di lavaggio e l’uso consapevole dei guanti. La dottoressa Malgorzata Wachocka ha analizzato l’impatto ambientale dei Dpi, mentre il dottor Matteo Raponi ha presentato i dati sull’adesione all’igiene nei reparti.
L’assistente spirituale don Nunzio Currao ha aperto l’incontro con una riflessione antropologica ed etica sul significato delle mani. L’evento ha premiato tre reparti (Endocrinologia, Ginecologia, Pneumologia) per videoclip innovativi sul tema. Spazio anche al meeting autunnale dei rilevatori dell’igiene e ad esercitazioni pratiche con il Semmelweiss HandInScan, parte del progetto HyPTeK, di cui Patrizia Laurenti, professore associato di Igiene e medicina preventiva all’Università Cattolica e direttore Uos Igiene ospedaliera dellaFondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, è il principale investigator (Progetto Dare).
Grazie alla collaborazione degli studenti del Corso di laurea in Infermieristica, la giornata è stata animata da momenti formativi e creativi, con distribuzione di materiali informativi e gadget. Il “take home message” finale ha ribadito l’impegno del Gemelli nel costruire salute e conoscenza con un gesto semplice e potente: lavarsi le mani.