“La difesa della libertà religiosa non può rimanere astratta; deve essere vissuta, protetta e promossa nella vita quotidiana degli individui e delle comunità”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso rivolto ad una delegazione della Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre. “La libertà religiosa, non è semplicemente un diritto legale o un privilegio concesso dai governi”, ha precisato Leone XIV: “è una condizione fondamentale che rende possibile una autentica riconciliazione. Quando questa libertà viene negata, la persona umana è privata della capacità di rispondere liberamente alla chiamata della verità. Ne consegue la lenta disgregazione dei legami etici e spirituali che sostengono le comunità; la fiducia cede il posto alla paura, il sospetto sostituisce il dialogo e l’oppressione genera violenza”. “Non può esserci pace senza libertà di religione, libertà di pensiero, libertà di espressione e rispetto per le opinioni altrui”, ha detto il Pontefice citando Papa Francesco: “Per questo motivo, la Chiesa cattolica ha sempre difeso la libertà religiosa per tutte le persone. Il Concilio Vaticano II, in Dignitatis Humanae, ha dichiarato che questo diritto deve essere riconosciuto nella vita legale e istituzionale di ogni nazione”. A questo proposito, Papa Leone ha lodato l’impegno di Acs nel “sostenere la missione della Chiesa nel mondo, raggiungendo comunità che troppo spesso sono isolate, emarginate o sotto pressione”: “Ovunque Aiuto alla Chiesa che Soffre ricostruisca una cappella, sostenga una religiosa o provveda a una stazione radio o a un veicolo, voi rafforzate la vita della Chiesa, così come il tessuto spirituale e morale della società. Il vostro aiuto contribuisce altresì a permettere ai cristiani, anche a piccole e vulnerabili minoranze, di essere operatori di pace nelle loro terre. In Paesi come la Repubblica Centrafricana, il Burkina Faso e il Mozambico, la Chiesa locale – spesso sostenuta dal vostro aiuto – diventa un segno vivente di armonia sociale e fraternità, mostrando ai vicini che un mondo diverso è possibile”.