Leone XIV: “il diritto alla libertà religiosa non è opzionale, ma essenziale”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Il nostro mondo continua a testimoniare un aumento dell’ostilità e della violenza contro coloro che hanno convinzioni diverse, inclusi molti cristiani”. A denunciarlo è il Papa, nel discorso rivolto ad una delegazione della Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre, ricevuta oggi in udienza. “Se un membro soffre, tutti soffrono insieme”, le parole di San Paolo citate da Leone XIV: “Queste parole risuonano nei nostri cuori oggi, perché la sofferenza di qualsiasi membro del Corpo di Cristo è condivisa dall’intera Chiesa”. “Ogni essere umano porta nel proprio cuore un profondo desiderio di verità, di significato e di comunione con gli altri e con Dio”, ha affermato il Pontefice: “Questo anelito nasce dalle profondità del nostro essere. Per questo motivo, il diritto alla libertà religiosa non è opzionale, ma essenziale”. “La libertà religiosa permette agli individui e alle comunità di cercare la verità, di viverla liberamente e di testimoniarla apertamente”, ha spiegato infatti il Papa: “è una pietra angolare di qualsiasi società giusta, poiché tutela lo spazio morale in cui la coscienza può essere formata ed esercitata”.

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